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Crosnier, Alain - Aviazione navale francese in Nord Africa (Ebook)

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Crosnier, Alain - Aviazione navale francese in Nord Africa

Aerei dell'aviazione navale francese in Nord Africa 1945-1963

Mezzi aerei utilizzati dall'Aviazione Navale Francese nelle operazioni di mantenimento della pace in Nord Africa

Questo libro è l'ultima parte della trilogia dedicata ai mezzi aerei impegnati dalla Francia in Nord Africa durante le cosiddette operazioni di polizia. È dedicata all'aeronautica navale e segue altri due lavori che elencano le unità e i velivoli dell'Aeronautica Militare e poi quelli dell'Esercito dispiegati in Nord Africa dal 1945 al 1967.

Contrariamente agli eserciti di terra e di aria installati in molte basi, lo schieramento operativo dell'Aviazione Navale è stato molto più limitato: tre basi in Marocco (Port-Lyautey, Khourigba e Agadir), due in Algeria (Lartigue-Tafaraoui e Algeri - Maison Blanche), e solo una in Tunisia (Karouba).

Alla fine della seconda guerra mondiale, la Marina francese era dotata di PV-1 Ventura e Catalina. Uno squadrone di trasporto effettuò le sue missioni su Junkers 52 dalla Casa Bianca di Algeri.

All'inizio del 1946, una flottiglia d' idrovolanti Dornier Do. 24 furono trasferiti in Tunisia; uno squadrone fu formato su Catalina, in Marocco, e furono istituite scuole di volo e di specializzazione.

Dopo l'arrivo dei Bloch 175T e dei Wellington, solo all'inizio degli anni '50 furono introdotti i velivoli di sorveglianza marittima e di guerra antisommergibile TBM Avenger, Lancaster e poi P2V-6 Nettuno, un'evoluzione della flotta aerea facilitata dalla partecipazione della Francia alla NATO.

In Marocco, le scuole per l'addestramento del personale di volo sono concentrate nelle basi di Agadir e Khourigba e nella base principale di Port-Lyautey. Le risorse di sorveglianza marittima pesante saranno concentrate in Algeria presso la base principale di Lartigue-Tafaraoui; quelle dedicate ai bombardamenti e alla sorveglianza delle dighe di Karouba in Tunisia. Sulla stessa base saranno allestite anche flottiglie di caccia. A partire dal 1957 sono state inviate alla base algerina formazioni di elicotteri.

97 pagine - in francese