Mehtidis, Alexis - Il Polikarpov PO-2
Il Polikarpov PO-2
Alexis Mehtidis
Uno dei velivoli più straordinari della storia dell'aviazione, il Polikarpov PO-2 è stato costruito in circa 30.000 unità dal 1929 al 1949 (17.000 nel 1941 al 1945). Rimase in servizio fino al 1962, e durante la seconda guerra mondiale fu utilizzato non solo come aereo da addestramento, ma anche come bombardiere leggero, aereo di collegamento, porta-messaggi e idrovolante.
I PO-2/U-2 furono utilizzati per la prima volta come bombardieri leggeri sul fronte sud nell'agosto 1941, armati con quattro bombe da 50 kg e, in molti casi, con una mitragliatrice. I primi rapporti riferiscono che sul fronte di Odessa il personale della marina lanciava granate a mano.
In seguito si formarono molti reggimenti di bombardieri notturni leggeri. Gli equipaggi furono "liberati" in funzione dopo circa 15 ore di addestramento. Il manuale affermava che "il velivolo deve avvicinarsi al fronte ad un'altitudine di 1.500 m. Poi il pilota deve "spegnere il motore" per avvicinarsi il più silenziosamente possibile e riaccendere il motore a 300 m dall'obiettivo.
In assenza di visuale, i piloti contrassegnavano le ali con il gesso in modo da poter mirare "approssimativamente". Inoltre, non era raro che il navigatore uscisse dall'abitacolo e camminasse sull'ala per districare i fili che controllavano lo sgancio delle bombe.
La storia sovietica ha ovviamente mantenuto gli equipaggi femminili - "le streghe della notte", alcune delle quali si sono distinte volando fino a 10 volte a notte (la pista di atterraggio era a soli 15 km dal fronte).
Gli ultimi bombardamenti leggeri del PO-2 furono effettuati dai nordcoreani dal 1950 al 1953. Il primo di questi silenziosi raid notturni ebbe luogo il 28 novembre 1950, quando una formazione attaccò l'aeroporto di Pyongyang, distruggendo tre caccia americani Mustang dell'8° Reconnaissance Squadron. Questo si guadagnò il PO-2, il soprannome americano di "Bed check Charlie", il comunista che viene a controllare se tutti sono a letto.
16 pagine - in greco